Gemelli - Cap. 7

cap.7

Abbiamo dormito quasi un'ora, tutti e quattro, teneramente abbracciati in un groviglio di carne bianca e carne nera. Lo zio nel frattempo e' sceso a preparare il pranzo del nostro compleanno, anche se in realtà ha fatto ben poco: tutto comprato in rosticceria! Sono quasi le tre e ci alziamo al richiamo della fame e anche dello zio:
“E' pronto, svegliatevi! Doccia e a tavola!”
I nostri due amici si alzano per primi e ci aiutano a sollevarci per andare in bagno tutti e quattro insieme; siamo tutti sudati e ancora sporchi di sperma. Ci infiliamo velocemente in doccia due a due, prima Tom e Ale, poi io e Willy; una rinfrescata veloce, insaponandoci a vicenda e via a tavola, tutti nudi, naturalmente, come ci ha ordinato lo zio.
Ora siamo in sala da pranzo e prendiamo posto intorno al grande tavolo: io vicino a Willy, che mi ha tenuto per mano scendendo di sotto, e Ale con Tom; anche se si sono formate queste due nuove coppie non sono per nulla geloso di mio fratello, anzi sono felice di questa nuova esperienza.
Poco prima di iniziare a mangiare arriva la telefonata di papà sul mio nuovo cellulare:
”Tanti auguri, cuccioli, buon compleanno! Tutto bene da zio? siete andati al mare? E i regali vi sono piaciuti? Divertitevi!”
Anche la mamma ci ha chiamati per sapere se ci sono piaciuti i suoi vestiti...ah, già, i vestiti di mamma, sono ancora sulla sedia in cucina:
“Belli, si...grazie!”
Ora cominciamo a mangiare.; siamo tutti affamati per la grande attività di ieri sera e di prima; antipasto, primo, secondo e, per finire, zio ha comprato una meravigliosa torta con panna. Ops!Sopra ci sono due candeline a forma di cazzo con tanto di coglioni alla base: ma dove troverà sta roba??? Alla base, proprio appoggiati ai coglioni di cera, ci sono due piccoli biglietti con i nostri nomi e il n. 13! Spegniamo le candeline insieme, io e mio fratello e subito dopo ci diamo un tenerissimo bacio ripreso dal video dello zio, tra gli applausi di Willy e Tom.
Finalmente zio si prepara a fare le parti della torta, ma, che fa? Non prende il coltello: col dito tira via un po' di panna e la mette su un capezzolo di Willy e mi dice di leccarla lì; e così fa sul capezzolo di Tom per Ale; non ci sembra nemmeno vero di gustare panna e capezzolo insieme, facendo ridere i nostri amici! Altre ditate di panna da leccare finiscono anche sui nostri capezzoli: la porzione per i due amici neri. E altra panna in altre parti del corpo, sui piedi, sui cazzi, sui coglioni, fra i peli pubici, sul culetto di tutti; e via a leccare: che bello l'effetto della panna candida sulla pelle scura dei nostri amici!
E' il momento dello spumante che per me e Ale viene versato nei prepuzi allargati di Willy e Tom: che meraviglia succhiare il vino dai calici dei loro cazzi!
Zio poi taglia larghe fette di torta di pan di Spagna usando non il coltello, ma il suo cazzo duro; e noi mangiamo avidamente il dolce, certo, magari togliendo qualche pelo dalla panna...ma la festa e' divertente e dopo esserci ripuliti con una nuova doccia andiamo di nuovo tutti al mare fino a sera...